estratti
"AL DI LA' DEL TEMPO, OLTRE LE PAROLE"
Regia (ideazione e realizzazione):
Giuditta Mora - Fantommediafilm.com
Produzione:
AIMA Associazione Italiana Malattia di Alzheimer - ONLUS Reggio Emilia
Progetto:
Caffè Incontro
Anno:
2015
*DVD disponibile su richiesta.
Giuditta Mora - Fantommediafilm.com
Produzione:
AIMA Associazione Italiana Malattia di Alzheimer - ONLUS Reggio Emilia
Progetto:
Caffè Incontro
Anno:
2015
*DVD disponibile su richiesta.
Con questo docufilm Aima mostra in modo partecipato ed emozionante come il tempo da passare insieme possa essere ancora pieno di vita, di dignità e di piacere, sia per le persone con disturbi cognitivi che per i loro familiari. Infatti la condivisione, nel rispetto e nella valorizzazione delle peculiarità individuali, non può che arricchire ciascuno nello scambio che avviene tra le persone che si riconoscono nella reciproca dignità e significato.
“Oltre il tempo”, perché gli anni si confondono e i genitori, che sono ormai morti, rivivono nei figli o nel coniuge, mentre il passato coincide con il presente che solo ha valore e che dura un attimo e per sempre.
“Al di là delle parole”, perché quando le cose che si sentono pronunciare non hanno più senso, quello che importa è ciò che viene comunicato da un abbraccio, da una mano - che, accarezzando, calma e rassicura - dallo sguardo e dal sorriso.
Allora, liberi dal tempo e nella verità di ciò che siamo nel linguaggio dei nostri gesti, possiamo scoprire come sia possibile star bene, divertirci, commuoverci e stupirci con coloro che, ancora troppo spesso, si preferisce tenere in casa perché procurano imbarazzo, o vergogna. E’ possibile star bene con chi, nella solitudine e nella fatica dell’accudimento quotidiano, ci appare per quello che ha perso, per quello che non è più capace di dare e di fare mentre, insieme agli altri, ci sorprende per l’arguzia, per la tenerezza, per ciò che è ancora capace di dare e di fare.
“Oltre il tempo”, perché gli anni si confondono e i genitori, che sono ormai morti, rivivono nei figli o nel coniuge, mentre il passato coincide con il presente che solo ha valore e che dura un attimo e per sempre.
“Al di là delle parole”, perché quando le cose che si sentono pronunciare non hanno più senso, quello che importa è ciò che viene comunicato da un abbraccio, da una mano - che, accarezzando, calma e rassicura - dallo sguardo e dal sorriso.
Allora, liberi dal tempo e nella verità di ciò che siamo nel linguaggio dei nostri gesti, possiamo scoprire come sia possibile star bene, divertirci, commuoverci e stupirci con coloro che, ancora troppo spesso, si preferisce tenere in casa perché procurano imbarazzo, o vergogna. E’ possibile star bene con chi, nella solitudine e nella fatica dell’accudimento quotidiano, ci appare per quello che ha perso, per quello che non è più capace di dare e di fare mentre, insieme agli altri, ci sorprende per l’arguzia, per la tenerezza, per ciò che è ancora capace di dare e di fare.
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Estratto n.1 docufilm "Al di là del Tempo" - Reggio Emilia
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Estratto n.2 docufilm "Al di là del Tempo" - Poviglio
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